VĀYU, la barca Thailandese della famiglia Whitcraft vince a sorpresa l’XS 52 SUPER SERIES Newport RI Trophy. Nell’ultima giornata di regate a Newport succede qualcosa di imprevedibile. Quantum Racing powered by American Magic non riesce a performare come i giorni passati. Gladiator di Tony Langley è la barca più in forma e con un primo ed un secondo posto si prende l’argento, rilegando gli americani al terzo posto.
E’ stata una settimana strana per molti versi. Una giornata persa per il vento “ballerino” e un vincitore che era venuto negli Usa con la gioia di poter regatare in uno dei posti più belli di sempre per correre con queste formula uno del mare. VĀYU ha saputo gestire le condizioni meteo al meglio, ha dimostrato di avere delle buone capacità di conduzioni ed ha saputo gestire un’ultima giornata al meglio per il risultato finale. Manu Weiller, tattico della barca thailandese ha saputo dare quella consistenza che alla fina ha pagato, la partenza in pin è diventato un marchio di fabbrica anche se nell’ultimo giorno ha stravolto le tattiche. Il primo titolo nella storia della 52 SUPER SERIES a Newport ha un quanto mai inaspettato vincitore. Gladiator è stato ad un passo dalla vittoria, le condizioni meteo di questi giorni hanno rivelato performances notevoli della barca inglese. Sled e Interlodge hanno deluso, regatare nelle acque di casa non sempre aiuta. Alegre e Platoon Aviation hanno ancora problemi di setting, una barca nuova non è facile portare al massimo in così poche regate, le condizioni meteo non hanno certo aiutato, la rotta verso il prossimo evento che include anche il titolo mondiale in palio sarà un baco di prova da non fallire. Phoenix non ha saputo tornare alle prestazioni di fine 2023, avere Ed Baird in barca non è cosa da tutti, ma questa volta non c’è stato quel plus che il pluricampione americano poteva garantire. Quantum ha spento la luce proprio sul finale, chi l’avrebbe mai detto.
Cronaca della giornata. Il primo start tarda ad arrivare, le condizioni sono di vento debole da sud est intorno a 6 nodi. Ottimo start per Platoon Aviation al centro della linea, Gladiator è in pin, VĀYU in barca comitato, scelta inusuale per i thailandesi. Quantum è anticipo sulla linea, fatta la frittata. Platoon è leader della regata, di gran consistenza la barca che schiera di Harm Müller-Spreer, alla tattica Vasco Vascotto. E’ la loro regata perfetta, non c’è margine di recupero per gli altri, Gladiator cerca di avvicinarsi, sopratutto nella seconda bolina con la flotta splittata, la rotazione a destra viene sfruttata dalla barca timonata da Guillermo Parada che cerca l’aggancio con Platoon. Interlodge ha un buon passo e la terza piazza di manche ha un valore importante per la barca di casa. VĀYU chiude sesto, nona posizione per Quantum Racing powered by American Magic, sorpasso in classifica della barca thailandese che va all’ultima prova da leader della regata.
Sale il vento per l’ultima prova di questa tappa, rotazione a 175 gradi e 10 nodi di intensità. Una partenza che miete vittime, Gladiator in barca comitato attardato, Phoenix e Sled anticipano e devono rientrare, Paprec e Alegre, quasi subito costretti a virare dietro la flotta. Nella prima parte il lato destro da buone sensazioni, Alegre e Gladiator la fanno da padroni. Alla prima bolina, Gladiator è davanti ad Alegre, Paprec e Platoon Aviation. VĀYU e Quantum sono sulla stessa rotta, i thailandesi vanno in controllo, c’è molta tensione per questa ultima regata, gli americani sembrano esser liberi e più veloci. C’è un cambio di percorso, dieci gradi di rotazione per il vento. E’ una lotta aperta tra i due contendenti. VĀYU è di nuovo davanti a Quantum, è questione di metri. Gladiator va a vincere la regata, sale sul podio al secondo posto in virtù della decima posizione di Quantum Racing powered by American Magic che scende al terzo posto, e della vittoria di VĀYU che oltre ogni previsione vince l’XS 52 SUPER SERIES Newport RI Trophy.
Kevin Whitcraft, Pit di VĀYU (THAI): “ Siamo assolutamente senza parole. Siamo totalmente stupiti. Non ci aspettavamo di essere primi oggi. Abbiamo guardato Going to win, il film sulla vittoria dell’America’s Cup del 1993 di John Bertrand, come film motivazionale, solo per dimostrare che si può fare. Cosa significa? È semplicemente fantastico; duro lavoro, non mollare mai, funziona sempre e ripaga sempre. Eravamo ultimi in classifica dopo l’ultimo evento e questa volta siamo arrivati primi. Quindi è possibile. Vincere il giorno della festa del papà è una coincidenza, mio figlio è nato nel giorno della festa del papà, che oggi è al timone. Immagino che sia un giorno fortunato per noi. Per quanto riguarda il mantenimento dei nervi, non l’abbiamo fatto, ma sapevamo che avremmo ottenuto il podio nell’ultima gara, il che è stato fantastico per noi, e penso che questo ci abbia calmato un bel po’. Non ci siamo mai arresi. Abbiamo doppiato l’ultima boa in ultima posizione e siamo riusciti a risalire e a raccogliere abbastanza punti per vincere. Sempre nervoso quando cambi equipaggio, perché è un evento di squadra, è un lavoro di squadra.”
Manu Weiller, tattico di VĀYU (THAI): “È stato fantastico. Non poteva andare meglio di così. Il finale è stato così emozionante, e così fino all’ultimo metro, che ne siamo super entusiasti. Abbiamo fatto una bellissima prima regata. Siamo stati fortunati che Quantum fosse OCS, quindi siamo riusciti a stare davanti a loro. Sapevamo che dovevamo essere tre punti avanti, in modo che quattro barche mantenessero il vantaggio al sicuro. Abbiamo iniziato l’ultima prova con un punto di vantaggio su di loro ed è stato tutto fino all’ultimo, non so, Cinquanta metri. Quando siamo arrivati alla boa alta abbiamo visto che erano due minuti a dritta e nove minuti a sinistra e loro sono andati dritti. Sapevamo di avere la nostra possibilità lì. Era l’unica cosa che potevamo fare e l’abbiamo presa. Spero di riuscire a trovare una squadra per il prossimo anno, questo è il mio obiettivo. Forse qualcuno mi chiama, sono felice.”
Guillermo Parada, timoniere di Gladiator (GBR): “Alla fine è mancato poco. Abbiamo fatto tutto il possibile per cercare di vincere la regata senza pensare al podio, e quando abbiamo finito e ci siamo guardati indietro abbiamo detto che sarebbe stata dura. Alla fine abbiamo mancato la vittoria della regata solo per due punti. Va tutto bene. Abbiamo avuto un ottimo ultimo giorno, abbiamo ottenuto un buon risultato durante la settimana e siamo in una buona posizione nel complesso. Ovviamente siamo tutti soddisfatti e felici.”
Victor Diaz De-Leon, tattico di Quantum Racing powered by American Magic: “ È stata una giornata molto dura per noi. Sicuramente siamo delusi di come è andata oggi. Abbiamo commesso alcuni errori non forzati arrivando oltre la linea allo start nella prima prova e poi, nella seconda prova avremmo potuto fare le cose diversamente e probabilmente sarebbe stato meglio. Rivedremo gli errori che abbiamo commesso e i punti deboli e proveremo a tornare forti.
Abbiamo bisogno di un po’ di pratica con un po’ di aria più leggera e abbiamo pensato che il processo avrebbe funzionato in modo simile a quando c’era un po’ più vento. Penso che dobbiamo tornare ad essere un po’ più sicuri e a non spingere così forte quando le cose sono difficili e a controllare le nostre emozioni e quelle del pozzetto. Essere in grado di navigare sotto pressione, dobbiamo lavorarci.”
Prossimo evento, il ROLEX TP52 WORLD CHAMPIONSHIP NEWPORT 2024, dal 15 al 20 Luglio.
XS 52 SUPER SERIES NEWPORT RI TROPHY, classifica finale
- VAYU (THA), Whitcraft Family, 2+3+1+9+1+4+5+8 = 33
- GLADIATOR (GBR), Tony Langley, 8+4+5+8+6+1+2+1 = 35
- QUANTUM RACING POWERED BY AMERICAN MAGIC (USA), Doug DeVos, 1+1+4+1+8+2+9+10 = 36
- SLED (USA), Takashi Okura, 3+8+8+4+4+5+6+4 = 42
- ALEGRE (GBR), Andy Soriano, 5+10+3+2+9+3+7+5 = 44
- PHOENIX (RSA), Hasso & Tina Plattner, 6+2+7+3+10+8+4+6 = 46
- PLATOON AVIATION (GER), Harm Müller-Spreer, 4+5+9+5+3+11+1+9 = 47
- INTERLODGE (USA), Austin & Gwen Fragomen, 9+9+6+6+2+7+3+7 = 49
- PAPREC (FRA), Jean-Luc Pethuguenin, 10+7+2+7+7+6+10+2 = 51
- ALPHA+ (HKG), Shawn & Tina Kang, 7+6+10+10+5+9+8+3 = 58
CLASSIFICA GENERALE 52 SUPER SERIES
- QUANTUM RACING POWERED BY AMERICAN MAGIC (USA), Doug DeVos, 27+36 = 63
- GLADIATOR (GBR), Tony Langley, 37+35 = 72
- SLED (USA), Takashi Okura, 33+42 = 75
- INTERLODGE (USA), Austin & Gwen Fragomen, 32+49 = 81
- ALEGRE (GBR), Andy Soriano, 37+44 = 81
- VAYU (THA), Whitcraft family, 51+33 = 84
- PLATOON AVIATION (GER), Harm Müller-Spreer, 45+47 = 92
- PAPREC (FRA), Jean-Luc Pethuguenin, 49+51 = 100
- ALPHA+ (HKG), Shawn & Tina Kang, 51+58 = 109
- PROVEZZA (TUR), Ergin Imre, 25+88 = 116
- PHOENIX (RSA), Hasso & Tina Plattner, 77+46 = 123