Al Rolex TP52 World Championship di Cascais, Quantum Racing va dritto come un treno, il binario del leader è suo ed è mostruosamente costante al vertice della classifica. Platoon e Vayu sono gli unici a tenere il passo, i Thailandesi si prendono anche lo sfizio di battere gli americani nel finale della quarta regata.
Una giornata ancora atipica per Cascais, Eolo fa le bizze, e i buoni propositi del Comitato di Regata, capitanato da María Torrijo, non riescono a decollare, vento leggero ed instabile, va su la bandiera del “postponed”, una lunga attesa fino alle 15.15 (ora di Cascais) quando arriva il primo start con annesso general recall. Vento da sud ovest, massima intensità di nove nodi. Alegre ha deciso che deve metter i bastoni fra le ruote a Quantum, ma gli americani mettono insieme una sequenza di secondi posti da far paura. Con sei punti in tre regate gli americani comandano, e come comandano, la classifica generale, seguiti a quattro punti da Alegre che con due primi e un ottavo posto tiene il ritmo. Vayu impressiona e raccoglie un terzo posto preziosissimo a pari punti con Platoon che insieme a Phoenix è l’unico big ancora in corsa, Sled e Provezza non riescono a dare quello che potrebbero, lasciar questi punti per strada significa perder punti per Rolex TP52 World Championship e per la classifica del circuito, quasi incolmabile già dopo un evento e mezzo. Con la pazienza e l’attesa arriva anche la quarta regata di questo mondiale che non galvanizza per condizioni meteo, vento sempre intorno ai sette otto nodi. E’ Platoon di Harm Müller Spreer a metter le cose in chiaro e con una prova in costante crescita, si prende la vittoria, ma la dietro c’è sempre quel Quantum che non molla ed è impressionante per consistenza, il team punta a piazzarsi entro i primi tre ad ogni regata, mi sembra che i risultati confermano la forza della barca di Doug de Vos. Vayu continua con determinazione e punta al podio di questo mondiale che rischia di diventare un impresa made in Thai, la lotta finale per il secondo posto nella quarta prova la dice tutto sulle velleità del team asiatico capitanato dalla famiglia Whitcraft.
La prima regata arriva con una brezza leggera intorno ai 6/7 nodi, condizioni perfette per Vayu e Alegre che si prende il lato sinistro, Alegre del resto ci ha abituato sempre a scelte estreme, con risultati altalenanti proprio questo approccio tattico, teso proprio a scelte molto forti che spesso hanno pagato però Quantum gestisce al meglio la regata, la consistenza è un punto di forza della barca di Doug De Vos. Vayu e Alegre fanno regata a stretto contatti, sono i Thailandesi della famiglia WhitCRAFT a sorprendere tutta la flotta. Al giro di boa la barca di Andy Soriano è in testa seguita da Vayu e Quantum Racing come sempre in controllo e consistente. Sled si prende una penalità a stretto contatto con Phoenix, non c’è peggior inizio per la prima, pronti via. A tre quarti di regata Alegre naviga con un vantaggio consistente, Quantum si prende la seconda posizione e Vayu chiude terza, ottimo inizio. La seconda prova alza il tiro, la brezza sale oltre i dieci nodi. Quantum ha sicuramente l’intenzione di fare le cose per bene sin dall’inizio, in attesa di condizioni più favorevoli alla squadra capitanata da Terry Hutchinson. Sled ha bisogno di riprendere smalto e forma, c’è in palio il titolo e gli americani di Takashi Okura sanno di avere le carte in regola. Platoon e Phoenix sono ancora alla ricerca del guizzo. Quantum alla prima bolina domina già con un buon margine, Sled di Takashi Okura segue, alle sue spalle Platoon e Vayu che dimostra un buon passo. Flotta che splitta con le varie scelte tattiche, dopo il gate, Sled prende la sua posizione a va a prendersi la testa della regata, Quantum mantiene la seconda piazza davanti a Platoon e Phoenix. Il quartetto “dei bookmakers” si mette in fila per chiudere così la prima giornata di regate a Cascais, con gli americani di Quantum Racing che mettono un primo distacco di quattro punti su Platoon e Phoenix, chi ben comincia.
Michele Ivaldi (ITA) navigatore di Quantum Racing (USA):
“Siamo stati solidi anche oggi, abbiamo fatto un buon lavoro sicuramente. Le condizioni sono veramente strane, ci sono condizioni veramente difficili in questi due giorni, abbiamo fatto un buon lavoro fin qui , in overall possiamo dire che siamo al top. Abbiamo fatto un buon lavoro, ci siamo mossi bene e anche nelle manovre a bordo c’è stato feeling e precisione, cosa molto importante. Oggi era abbastanza al limite la situazione meteo, difficile riuscire a regatare, il vento era sui sette-nove nodi ma le onde erano veramente fastidiose. Vediamo cosa succede nei prossimi giorni, dobbiamo essere sempre pronti a tutto.”
Victor Marino (ESP) runner di Platoon (GER) :
“Ci sono delle condizioni meteo molto difficili e noi stiamo andando passo dopo passo con determinazione, nella prima regata ci siamo dovuti accontentare di un quarto posto. Nella seconda però abbiamo fatta una bella partenza e questo ci ha permesso di andare davanti. Siamo tra i primi tre e cerchiamo di stare vicini al primo. Quantum già in Baiona ha dimostrato di esser un team molto solido e stanno regatando molto bene, il team di Terry Hutchinson è sempre un team di altissimo livello e questo non lo scopriamo oggi, sono i più solidi della flotta. Dobbiamo essere positivi ogni giorno, forse domani avremo un pò più di vento. Dobbiamo sperare in qualche errore di Quantum, ma fino ad ora non ne ha commesso neanche uno.”
Andre Olivio (ITA) trimmer di Vayu (THAI):
“Siamo contentissimi ovviamente perchè siamo un pò sorpresi di questi risultati, diciamo che il segreto è quello di allenarci, siamo i primi ad uscire. Cerchiamo di fare le cose bene, il lavoro paga. Siamo il team meno esperto, più amatoriale, è una bella soddisfazione. La regata è ancora lunga, mantenere questo livello sarà difficile, la flotta è molto competitiva ci sono i migliori equipaggi al mondo. Noi guardiamo avanti e vogliamo esser realisti, continuiamo a crederci. Il vento debole non è un problema, forse nelle scelte tattiche possiamo giocarcela. Con calma, un giorno ala volta senza farci illusioni.”
La regata potrà essere seguita in diretta domani alle 14.00 (ora italiana), sul sito della 52 SUPER SERIES con immagini dal campo di regata e commento in diretta sia a terra che in acqua (app.52superseries.com).
Rolex TP52 World Championship 2022 Classifica dopo 4 regate
1 QUANTUM RACING (USA) Doug DeVos 2,2,2,3. p.9
2 PLATOON (GER) Harm Müller Spreer 5,3,4,1. p.13
3 VAYU (THAI) Whitcraft family 3,6,3,2. p.14
4 PHOENIX (RSA) Hasso & Tina Plattner 4,4,5,4. p.17
5 ALEGRE (GBR) Andy Soriano 1,8,1,9. p. 19
6 SLED (USA) Takashi Okura 8,1,8,5. p.22
7 PROVEZZA (TUR) Ergin Imre 6,5,9,7. p.27
8 GLADIATOR (GBR) Tony Langley 9,7,6,6. p.28
9 INTERLODGE (USA) Austin & Gwen Fragomen 7,9,7,8. p.31
52 SUPER SERIES 2022
ABANCA 52 SUPER SERIES BAIONA SAILING WEEK, Baiona, Spagna 23-28 maggio
ROLEX TP52 WORLD CHAMPIONSHIP, Cascais, Portogallo, 20-25 giugno
PUERTO PORTALS 52 SUPER SERIES SAILING WEEK, Mallorca, Spagna 21-25 giugno
SCARLINO 52 SUPER SERIES SAILING WEEK, Italia-Toscana 26 settembre 1 ottobre
BARCELONA 52 SUPER SERIES SAILING WEEK, Barcelona, Spagna 24-29 ottobre