Per gli effetti delle restrizioni di viaggio il team Sled di Takashi Okura, leader della 52 SUPER SERIES e vincitori della 52 SUPER SERIES Sailing Week di Puerto Portals, avranno una serie di cambi di equipaggio da affrontare per cercare di vincere la loro seconda regata di fila alla Menorca 52 SUPER SERIES Sailing Week in scena la prossima settimana.
L’evento di cinque giorni vedrà in mare una flotta di 11 TP52 e accoglierà il team Tailandese della famiglia Whitcraft Vāyu, per esaudire il desiderio di regatare nel circuito di monoscafi più importante del mondo, e accoglie anche il ritorno dell’equipaggio francese di Jean Luc Petithugeunin su Paprec Recyclage che ha perso l’evento di Puerto Portals il mese scorso.
Sled, purtroppo, sarà ancora una volta senza il suo appassionato armatore e questa volta anche tutti i suoi velisti Giapponesi e il tattico australiano Adam Beashel. Francesco Bruni, velista di fama mondiale e reduce dalla Coppa America con Luna Rossa, entrerà in scena come tattico per la settimana di Minorca.
Il neozelandese Don Cowie, project manager di Sled e randista spiega:
“Francesco sarà molto utile, conosce molto bene le barche e la flotta. Siamo stati felici di vincere a Portals, ma siamo stati piuttosto fortunati che sia finito così, cinque o sei barche avrebbero potuto vincere. Ma abbiamo navigato bene, la barca sta andando bene. A volte eravamo un po’ arrugginiti perché tenete a mente che molti europei, e altri che erano stati in Europa, avevano navigato molto in altre classi. In Nuova Zelanda non avevamo fatto nulla. A volte siamo stati un po’ in difficoltà, ma penso che è lì che Francesco sarà bravo, ha fatto molto e ci terrà svegli. Ma è impressionante quanto siano vicine i team ora. Non ci sono punti piatti nelle prestazioni tutti sono sulla stessa linea e hanno lo stesso tipo di velocità”.
L’ultimo giorno a Puerto Portals, prima che le regate venissero cancellate a causa della mancanza di vento, Quantum Racing era in bilico al secondo posto nella classifica. Il team di Doug DeVos, ha avuto una giornata in meno proprio nel momento in cui stavano tornando alla grande. Non sono ancora in forma ma saranno tra i favoriti la prossima settimana quando il circuito tornerà a Mahon per la quarta volta, luogo dove Quantum Racing ha vinto nel 2016 e sono sempre saliti sul podio.
“Abbiamo commesso degli errori nel nuovo pozzetto, che fa parte della costruzione del nuovo team. Abbiamo avuto quella brutta giornata, dobbiamo continuare a imparare. Puerto Portals con le barche dell’invitational è stato un evento molto interessante. È stato un peccato non aver messo in classifica i punteggi dell’Invitational Day perché avremmo vinto. È stata una settimana fantastica e bello vedere tutti i proprietari coinvolti e, si spera, un futuro brillante per i TP52”.
dice Michele Ivaldi, navigatore di Quantum Racing:
“Non vedo l’ora che arrivi Minorca, amiamo tutti le sfide e a Minorca non ci sono regole. Bisogna uscire in mare e reagire a ciò che vedi nel campo di regata. Non è facile leggere il vento e l’acqua. Non navighiamo spesso qui ed è sempre difficile in mezzo al mare e quindi essendo esposto al Maestrale, se arriva, arriva con rabbia e con onde di 3-4m. Può essere davvero impegnativo. Nelle giornate di vento normale quindi, essendo una piccola isola, la brezza marina non è ben definita, è un percorso molto aperto con un modello di vento piuttosto difficile da leggere. Sono molto contento di avere Lucas Calabrese (nuovo stratega da Portals) in pozzetto, ha una mentalità molto aperta e ha dimostrato di essere colto, maturo e ben preparato. Possiamo anche farlo salire sull’albero per vedere la brezza!”
Phoenix, il Tp52 di bandiera sudafricana della famiglia Plattner, che è arrivato terzo a Puerto Portals, vede il ritorno di Ed Baird come tattico nella team che conosce bene. Baird non vede l’ora di tornare nel vivo della battaglia nelle 52 SUPER SERIES,
“Sto solo cercando di mantenere lo slancio. La barca sembra andare bene a parte un paio di penalità a Portals, in termini di velocità è una barca agile. Quindi spero di non sbagliare e non vedo l’ora di tornare in acqua con questo grande gruppo”.
Dice Baird che ha corso regolarmente con Doug e Dalton DeVos sul suo TP52 negli Stati Uniti nel circuito Tp 52 di Great Lakes.
Tre team diversi hanno vinto negli anni a Minorca, Quantum Racing, Azzurra e nel 2019 Platoon. Il mese scorso il team di Harm Müller Spreer ha mostrato lampi da doppio campione del mondo, ma è stato tra gli equipaggi che hanno subito troppe penalità per nutrire realisticamente la speranza di finire sul podio.
Il trimmer di Platoon, Ross Halcrow spiega:
“I nostri approcci al punteggio massimo a Maiorca non sono stati abbastanza buoni con ben quattro penalità, quindi ovviamente dobbiamo migliorare in questo punto. Ma per il resto la barca sta andando bene e siamo felici di vedere che dopo Portals siamo a soli sei punti dalla testa del circuito. Ci piace Minorca, è un luogo fantastico, aperto e stimolante dove tutto può succedere”.
La famiglia Whitcraft con sede in Thailandia ha fatto un tuffo collettivo in acqua quando ha regatato nella flotta della TP52 20th Anniversary Invitational a Maiorca il mese scorso. Ora fanno il passo successivo, entrando a far parte della flotta della 52 SUPER SERIES per le due ultime regate della stagione con la barca che avevano appena messo a punto poche settimane prima dell’evento di Puerto Portals. L’ex Team Vision Future che è stato costruito come Sled è ora chiamato Vāyu, una divinità indù del vento.
La barca è di comproprietà tra Tom e Kevin Whitcraft, che hanno regatato con successo con il loro TP52 (costruito come Desafio 2008) in Asia dal 2015. Cinque membri della famiglia regatano attivamente sulla barca, Tom fa il pit, Kevin trim, i figli Dylan trim e Don manzi e Malee è nell’aferguard. Pom Green si occupa della barca e questa settimana vedrà due cambiamenti chiave nella formazione che ha regatato all’evento Invitational, Francesco Mongelli naviga come navigatore insieme a Manu Weiller come tattico.
“Ci stiamo ancora abituando alla barca ed era tutto abbastanza nuovo in Portals.”
Dice Pom Green:
“Stavamo solo valutando quanto lontano dovevamo spingerci per gareggiare in modo competitivo nella flotta della 52 SUPER SERIES e ora sarà davvero tutto così fantastico. Abbiamo messo a punto un po’ di più il rig e abbiamo capito le diverse modalità per navigare un po’ meglio. Ma con Manu e Francesco stiamo solo cercando un po’ più di coerenza per far lavorare il nostro timoniere con migliori informazioni”.
“Il team Vāyu aggiunge sicuramente un nuovo elemento al già ricco mix di squadre della 52 SUPER SERIES. Siamo abituati a combinazioni di timoniere padre e figlio o figlia, ma un figlio al timone, insieme al padre e la madre che controlla si occupa del paterazzo è una formazione che sono sicuro sarà ammirato dalla flotta”.
Si entusiasma Rob Weiland, Paprec Recyclage di Jean-Luc Petithuguenin è entrato a far parte della 52 Super Series 10 anni fa nel 2012. Hanno iniziato e conservano un forte elemento amatoriale a bordo della barca francese e ci sono alcuni elementi comuni alle filosofie della famiglia Whitcraft e quelle di Petithuguenin e del suo equipaggio.
Entrambe i team cercano qualcosa in più della semplice vittoria o del raggiungimento di prestazioni molto elevate. I Whitcraft condividono il piacere di progredire al più alto livello come una famiglia, Jean Luc si diverte a portare i giovani talenti francesi e dare loro l’opportunità di regatare su grandi barche ad un livello elevato. L’olimpionico francese 2020 Kevin Pepponet, 30 anni, campione del mondo 470 nel 2018, naviga su Paprec nel ruolo di randista.
“Abbiamo corso alla Copa del Rey all’inizio di agosto e non siamo stati veloci come avremmo voluto, quindi abbiamo del lavoro da fare. Ma è stato difficile per noi passare del tempo insieme come team quest’anno, e quindi ci è mancato un po’ di tempo per allenarci. Speriamo solo di fare delle buone regate e di essere nella mischia. Abbiamo un grande spirito di squadra e non vediamo l’ora”.
Commenta Stéphane Neve, il responsabile del progetto.
Weiland conclude:
“Entrambe questi gruppi sanno ovviamente di aver scelto una classe e una series difficili, gareggiando contro team principalmente professionistici, ed un podio è visto come l’obiettivo finale. Ma questa classe e queste series sono molto incentrate sugli owner driver i che si misurano con i migliori velisti del mondo. In questo senso le ambizioni della maggior parte dei team non differiscono molto. In qualità di manager della classe, plaudo alla variazione e spero che crei appetito per gli altri a partecipare”.
La practice race andrà in scena lunedì, le regate valevoli per la classifica da martedì al sabato.