La terza giornata del Rolex TP52 World Championship mette in luce la solidità di Quantum Racing che a metà campionato detiene la testa della classifica generale. In una giornata dedicata interamente alla regata costiera, la barca americana ha preso la testa della regata con una buona partenze ed un controllo costante, dopo aver incrociato davanti alla flotta, nessun pensiero fino all’arrivo. Si rivede Phoenix, Sled ed Alegre battagliano per il podio, Azzurra ancora seconda nella generale, Luna Rossa bene a metà, ma che grinta.
La terza tappa della 52 SUPER SERIES da spettacolo anche nella terza giornata di regate a Cascais, malgrado il vento inizialmente sia stato sornione, la regata costiera ha regalato spunti per testare l’abilità degli equipaggi e le prestazioni delle imbarcazioni. Quantum sopra di tutti con una partenza nella media per un timoniere come Dean Barker, ma consistente sin dai primi istanti, barca settata perfettamente, velocità e spunto impeccabili, essere davanti già alla prima virata è un bel vantaggio per tutti, figuriamoci per il leader della classifica che schiera una coppia “ritrovata” di America’s Cup come Terry Hutchinson e Dean Barker. Dietro agli americani, la flotta da spettacolo nel primo lato di bolina, quando verso terra sono molti gli incroci, fra questi una bella battaglia tra Azzurra e Luna Rossa, Platoon sotto le aspettative delude per la scarsa reattività. A fine giornata gli americani di Quantum si godono un vantaggio di sette punti su Azzurra ed Alegre, a pari punti, dodici su Sled e Luna Rossa quattordici. Per la cronaca, anche oggi il team Prada non ha avuto proprio una giornata fortunata. Nel lato di risalita lungo la boa, in un bordeggio verso terra ha “pescato” il classico palamito di pescatori non segnalato, attimi di concitazione, si sta poco a perdere metri e posizioni, da quinta ad ultima, regata in salita, grande grinta e tanta voglia di riscatto, una bella rimonta nell’ultimo lato. Tecnicamente mancano 4 regate in due giorni, in palio ci sono ancora tanti punti, ma non si può certo dire che Quantum non sia la favorita per la vittoria finale, staremo a vedere.
Cronaca della regata:
A discapito degli altri due giorni, la tarda mattina vede un vento leggero soffiare sul campo di regata, l’orario viene rispettato, il percorso diventa una sorta di doppio triangolo, con arrivo davanti alla cittadina di Cascais. L’allineamento delle barche è schierato, in pin Va Alegre, Azzurra, Onda, Quantum al centro, Luna Rossa esterna verso la barca comitato. Onda vira quasi subito insieme a Quantum ed Alegre che incrociano con il resto delle flotta che va a destra. Gli americani sembrano avere un passo superiore. Dietro c’è una bella battaglia tra Luna Rossa e Azzurra. Aumenta l’aria, l’infilata dei Tp52 arriva alla boa dove Quantum gira in testa davanti ad Alegre, Sled, Phoenix, Luna Rossa. Al gate Quantum tiene il passo da leader, Luna Rossa è costretta alla boa di sinistra, scegliendo così quel lato che non sembra il migliore. Si risale verso la costa, il bordeggio è spettacolare, così come non lo è l’incagliarsi con un palamito da parte di Luna Rossa, il team italiano rallenta molto, non ci voleva anche questa. Al giro di boa Quantum mantiene il suo distacco, quei due marpioni di Barker e Hutchison se la godono la davanti. Phoenix, Alegre e Sled se la giocano per il podio. Il vantaggio degli americani rimane costante intorno alle dieci lunghezze, stabile al centro del campo di regata non sembrano esserci problemi. Luna Rossa in alcune fasi della regata è addirittura in coda al gruppo, due risalite verso la spiaggia a nord e ultimo lato di poppa verso sud per poi risalire all’arrivo davanti al porto. E’ qui che davanti la battaglia tra Pheonix, Alegre e Sled si accende, barche rodate e team che sono alla terza tappa, c’è poco da scherzare. Luna Rossa cerca il riscatto, scelta di cuore verso la sinistra, Vascotto chiama e Bruni risponde, sembra un gioco di fantascienza, ma la barca ha un angolo e velocità diversa, sanno ben loro che cosa di può raggiungere con una scelta tattica così. Inizia la rimonta nell’ultima risalita all’arrivo, Platoon, Onda, Provezza e Azzura vengono riprese e superate, all’ultima virata sulla linea di arrivo il quinto posto vale quasi come una vittoria, “ottimo lavoro” commenta Max Sirena dopo l’arrivo . Quantum si gode la vittoria e il sesto posto di Azzurra, unico team a poter impensierire matematicamente gli americani. Terry Hutchinson & Co. sanno che questo risultato è di vitale importante per la vittoria finale. Bagarre alle spalle con Phoenix che arriva davanti a Sled ed Alegre, gli ultimi due sono in lizza per un posto sul podio. Platoon non naviga in buone acque, Phoenix solo oggi si risveglia, con il cambio al timone tra figlia e padre Plattner non sembra aver migliorato, anzi.
Dean Barker (NZL) timoniere di Quantum Racing (USA):
“E’ stata una regata in cui ci siamo sfidati a viso aperto, siamo felici per questo risultato odierno che ci permette di consolidare la nostra classifica di tappa e di questo mondiale. Una regata iniziata con vento leggero che deve aver messo un pò tutti in apprensione. E’ stato fantastico il lavoro dei ragazzi a bordo, c’è molto feeling in barca e questo è molto importante. Penso che stiamo regatando bene, questa stagione è ancora lunga, non possiamo di certo abbassare la guardia. In questi giorni siamo molto veloci, questo è un bene per il team e per il gruppo, cerchiamo di dare il massimo come sempre.”
Guillermo Parada (ARG) skipper timoniere di Azzurra (ITA):
“Una regata complicata oggi, Quantum ha realizzato un bel colpo, siamo stati in una fase di compressione tra gli americani ed Alegre e questo non ci ha permesso di esprimerci al meglio. Dalla prima fase dopo la partenza non siamo riusciti ad andare subito sulla destra e questo ha ridotto le potenzialità e un pò tutto il prosieguo della regate. Abbiamo guadagnato posizioni, ne abbiamo perse. Nel finale Luna Rossa e Provezza ci hanno superato. Ci sono ancora quattro regate per questo mondiale. Logicamente gli americani stanno facendo un buon lavoro, ma siamo consapevoli che c’è ancora margine per migliorare e per poter raggiungere l’obbiettivo che ci siamo prefissi.”
Vasco Vascotto (ITA) tattico di Luna Rossa (ITA):
“Il pin era molto favorito al momento dello start, non siamo riusciti purtroppo a prendere quella posizione. Alla fine siamo quinti e molto vicini al podio. Che dire, dopo quello che è successo l’altro giorno con l’idraulica, oggi siamo riusciti a prendere un palamito che non era segnalato e che non potevamo vedere, questo ci ha fatto perdere tempo. Speriamo che siano finite le sfortune. Questo ha dimostrato quello che abbiamo dentro, cuore e passione e voglia di fare bene. Abbiamo cercato una rotazione del vento e un bordo alto ci ha permesso di entrare con il vento nuovo, recuperando quattro posti, questo ci permette di poter continuare a pensare di poter portare a casa un buon risultato finale.”
Matteo Auguadro (ITA) prodiere di Alegre (GBR):
“Direi che è una buona settimana per noi, abbiamo portato a casa delle buone partenze come oggi, partendo veloci e virando subito. Ci siamo subito messi tra i primi, peccato aver perso qualche punto qua e la. La barca è veloce, stiamo regatando bene, il nostro armatore e timoniere sta lavorando molto bene. Siamo consistenti nei risultati, il peggior piazzamento è un quinto, noi ci crediamo, pensiamo che il podio sia alla nostra portata.”
Domani, venerdì 20 luglio, day 4, si torna in acqua con due regate bastone con partenza alle 12.00 ora locale di Cascais per il Rolex TP52 World Championship 2018 che sarà trasmesso in diretta grazie alla 52 SUPER SERIES TV con commenti in diretta dal campo di regata e in studio.
2018 52 SUPER SERIES classifica generale:
1. Quantum Racing (USA) (Doug DeVos) 2,1,3,4,1 p.11
2. Azzurra (ARG/ITA) (Alberto and Pablo Roemmers) 1,2,2,7,6 p.18
3. Alegre (USA/GBR) (Andrés Soriano) 4,4,5,1,4 p.18
4. Sled (USA) (Takashi Okura) 8,3,7,2,3 p. 23
5. Luna Rossa (ITA) (Patrizio Bertelli) dnf 10, 6,1,3,5 p. 25
6. Provezza (TUR) (Ergin Imre) 5,9,4,5,7 p. 30
7. Phoenix (RSA) (Hasso/Tina Plattner) 6,7,8,8,2 p.31
8. Platoon (GER) (Harm Müller-Spreer) 3,5,6,6,9 (2 penalti) 31 p.
9. Onda (BRA) (Eduardo de Souza Ramos) 7,8,9,9,8 p.41