Azzurra è già al top

(Mercoledì 16 maggio 2018) – Il campione in carica 2017 della 52 SUPER SERIES ha vinto la regata di PalmaVela lo scorso fine settimana nella classe TP52. Flotta molto agguerrita per la contesa della vittoria finale dove si sono viste sette barche nuove di zecca.

L’impressionante forma dei campioni in carica è stata evidente durante le sette prove disputate a Palma. Azzurra è arrivata in testa al gruppo con 21 punti, quattro su Quantum Racing, con Dean Barker al timone, mentre il World Champions Platoon (l’unico nuovo design Vrolijk a Palma tra le sette nuove barche) è arrivato terzo.

Azzurra ha vinto tre prove, Platoon ne ha vinte due, Phoenix al debutto con il suo armatore Hasso Plattner con Ed Baird in tattica, ha vinto una prova e Sled di Takashi Okura, con Ray Davies alla tattica ne ha vinta una.

Vincere PalmaVela può essere un indicatore dello stato di forma anche per l’imminente inizio di stagione. Quando ci fu una serie di barche di nuova costruzione nel 2015, fu Azzurra che vinse il “sipario” di Palma all’inizio di maggio e vinse anche la stagione. Nel 2016 Quantum Racing conquistò la vittoria a Palma fece sua la vittoria nel circuito. Ma nel 2015, Quantum Racing navigò durante la stagione con tre timonieri alternati e non raggiunse il massimo fino a metà anno. Le statistiche contano, ma quando il giocò si farà duro…

Azzurra ha avuto un vantaggio in termini di preparazione e allenamento pre-campionato, ha varato presto lo scafo a Valencia il 14 marzo e ha navigato lì con il team al completo incluso il nuovo tattico Santiago Lange. Tutto questo è un benefit per il team azzurro anche se quest’anno appare evidente che tutti i progetti Botin sono quasi identici ad eccezione di alcuni piccoli dettagli. E’ stato ovvio anche durante i quattro giorni di regate che la flotta del 2018 sarà più vicina e più agguerrita che mai. Le differenze di velocità sono ancora più ridotte, soprattutto, il vantaggio che i primi tre team avevano prima ora è quasi trascurabile. Ogni team può vincere regate e, da questo punto di vista, una delle sei compagini al top potrebbe vincere la stagione 2018.

Quantum Racing ha navigato in modo intelligente, Barker e la sua nuova “posizione” al timone hanno iniziato a girare bene da subito, compensando subito il gap che si ha con una barca molto nuova con solo due giorni di allenamento prima dell’inizio delle gare. A detta di tutti, il nuovo Platoon è apparso proprio come il suo armatore Harm- Müller Spreer aveva richiesto all’ufficio di progettazione di Vrolijk: migliore velocità e profondità di poppa. Ripartiti per ben due volte, i tedeschi, hanno comunque concluso al terzo posto, facendo un secondo nella penultima gara dopo una falsa partenza.

Per Azzurra non c’è spazio per l’autocompiacimento. Stanno lavorando duramente i ragazzi della compagina Italo-Argentina, in diverse occasioni sono rimasti fuori dopo aver regatato per testare nuove vele. Guillermo Parada timoniere e skipper ha sottolineato:

“È stata una settimana molto impegnativa con venti complicati, soprattutto considerando che è salito da poco con noi Santi Lange, ma lui e Cole [Mariano Parada] hanno fatto un buon lavoro scegliendo sempre il lato giusto. Le nostre prestazioni nelle arie leggere sono molto competitive. Penso che non dobbiamo trarre troppe conclusioni da qui. Le squadre forti sono ancora forti e sarà una lunga stagione. Per noi è un sollievo che le decisioni che abbiamo preso prima e durante l’inverno stiano funzionando e che ora non dobbiamo reinventare la stagione. Abbiamo avuto tempo dopo l’allenamento a Valencia per progettare alcune vele nuove ed usarle qui in questi ultimi giorni. La barca sta andando bene.”

Considerando che il nuovo Quantum Racing è relativamente in ritardo rispetto alle speranze e aspirazioni del team, gli americani hanno navigato bene e hanno “spinto” Azzurra più volte. Gli eventi di match race che Terry Hutchinson, Dean Barker, Greg Gendell, Sean Clarkson e James Dagg hanno fatto, sono stati chiaramente utilizzati in termini di comunicazione e di feeling in barca. Hanno corso bene e ora devono solo imparare a come ottenere il meglio dalla loro nuova “macchina”.

James Lyne, l’allenatore “uber” di Quantum Racing, commenta:

“Penso che la prestazione del team sia stata molto positiva considerando che avevano avuto solo un paio di giorni con la nuova barca prima dell’inizio della regatae, stiamo recuperando terreno rispetto ad Azzurra, Sled e Phoenix, che hanno navigato di più e sono più “sul pezzo”.

Abbiamo fatto progressi e raccolto molti dati. I guadagni chiave devono essere costruiti imparando dalla modalità di bolina. Stiamo ancora scoprendo l’assetto e quando cambiare la modalità. L’armatore di Platoon Müller-Spreer è particolarmente contento della velocità di bolina del nuovo scafo. Sono arrivati ​​secondi nell’ultimo giorno, ma sono finiti due posti dietro a Quantum Racing in quello di domenica e hanno corso solo con vento leggero, scendendo al terzo posto. Il loro tattico John Kostecki ha commentato:

“Siamo molto felici di essere qui e contenti della barca. Eravamo in ritardo con la costruzione, quindi la squadra di terra ha fatto un lavoro fantastico per essere pronti e in grado di fare alcune prove in mare e superare la regata senza grossi problemi. La barca sembra davvero veloce e se navighiamo bene possiamo fare molto, molto bene. Siamo veloci di bolina e lo siamo anche di poppa. Dobbiamo continuare ad imparare; la barca, è così diversa dall’ultimo scafo usato fino al 2017. Dobbiamo solo continuare a provare a migliorare prima del primo evento.“

Sled di Takashi Okura è arrivato quarto assoluto, finendo con un 1,2,2. Gli americani sono stati la prima delle nuove barche ad essere varata, training e formazione in mare in Nuova Zelanda, dove è stata costruita da Core Builders Composites. Il nuovo tattico Ray Davies afferma:

“Siamo molto lieti di essere migliorati man mano che la regata è andata avanti e finire con un secondo nell’ultima prova è stato grandioso. La squadra si sta preparando bene. Possiamo continuare a migliorare le nostre partenze e gestire le situazioni difficili con altre barche. Dobbiamo continuare ad apprendere e perfezionare i sistemi, ora queste barche sono molto complicate. Abbiamo alcune nuove vele in arrivo. La barca sta andando davvero bene.”

Le due Phoenix della famiglia Plattner hanno avuto il vantaggio di dieci giorni di allenamento e test su due barche prima di PalmaVela. Hasso Plattner e la figlia Tina Plattner condivideranno il ruolo di regia nel corso della stagione, facendo entrambe diverse regate, e non è ancora escluso che lo faranno con entrambe le barche, la nuova Phoenix 2018 e la Phoenix del 2014, facendo alcune regate. La nuova Phoenix ha un rig vecchio, che è stato costruito per l’altra barca e il nuovo rig non è previsto arrivi prima giugno.

Tom Burnham di Phoenix dice:

“Il fatto è che le nuove barche sono ora così vicine. Negli anni passati, quando abbiamo visto la nascita di nuove barche, qualcuno ha avuto un vantaggio, ma ora i nuovi Botin sono praticamente uguali, quindi la differenza si vede anche dal rig e dalle vele.”

I due team di Phoenix hanno lavorato alla regata con l’allenatore Ron Rosenberg, ma durante la stagione saranno allenati da Cameron Dunn.

In seguito alla rottura dell’iniziativa con Sir Ben Ainslie e l’ex team di Land Rover BAR, Gladiator di Tony Langley ha navigato con Ado Stead nel ruolo di tattico. Sono andati forte nella prima metà dell’evento, l’armatore Tony Langley è soddisfatto dei progressi, lo stesso Langley ha lasciato la regata commentando:

“Mi piace sempre regatare con questa barca e penso che siamo in buone condizioni. Ci è voluto un po ‘per ottenere il nostro feeling insieme. Ma questa barca ha ancora le gambe buone. Abbiamo avuto una buona velocità di bolina, sono molto felice della barca.”

Alegre di Andy Soriano ha mostrato un buon potenziale finendo al secondo posto nella prima regata, ma il tattico Andy Horton ha spiegato di essere ancora troppo nella fase di apprendimento della loro nuova barca per essere competitivi:

“Abbiamo imparato molto. L’ultima regata è stata la migliore che abbiamo concluso sulla nuova barca. Tutta la settimana siamo migliorati e finalmente abbiamo trovato alcune buone impostazioni. Abbiamo bisogno di più regate, più pratica nella partenza. Abbiamo regatato in questo evento come in una regata di allenamento e abbiamo fatto molti progressi. Abbiamo un sacco di piccole cose da fare, abbiamo avuto un paio di piccoli guasti, quindi c’è una lunga lista di cose da fare.”.

Il team francese Paprec Recyclage è arrivato settimo, navigando con la sua nuova barca, l’ex Rán Racing. Lo skipper Stéphane Névé ha osservato:

“Stiamo ancora imparando dalla nuova barca, ci sono molte differenze dalla precedente. Abbiamo preso la barca proprio il sabato prima della regata e quindi c’è molto da imparare. “

In concomitanza con la partenza di PalmaVela, ad Ancona, in Italia, Provezza è stata sottoposta a prove in mare ed è stata senz’altro testata in un’atmosfera molto positiva. Anche per Luna Rossa è stata una settimana di prove in mare ed il varo con il numero 46 nella splendida cornice di Trieste, in Italia. L’evento ha attirato molta attenzione in Italia ed ha aumentato l’attesa per quella che sarà la stagione più competitiva nella storia della SUPER SERIES 52.

CALENDIARIO REGATE 2018 52 SUPER SERIES

  1. Sibenik 52 SUPER SERIES Sailing Week – dal 23 al 27 maggio, Sibenik, Croazia
  2. 52 SUPER SERIES Zadar Royal Cup – 20 giugno – 24 giugno, Zara, Croazia
  3. 2018 Rolex TP52 World Championship Cascais – 17-21 luglio, Cascais, Portogallo
  4. Puerto Portals 52 SUPER Sailing Week – 21 agosto – 25 agosto, Maiorca, Spagna
  5. 52 SUPER SERIES Valencia Sailing Week – 18-22 settembre, Valencia, Spagna