Rán è il Re di Porto Cervo – Azzurra, che finale!

L’ultima giornata della Porto Cervo 52 SUPER SERIES Audi Sailing Week, incorona Rán dello svedese Niklas Zennström, davanti a Bronenosec del russo Vladimir Liubomirov e Quantum Racing che perde la testa della classifica nell’ultima prova per colpa della rottura dello strallo di prua. Azzurra, chiude la settimana con due prove maiuscole, le condizioni di maestrale teso galvanizzano l’equipaggio che veste i colori di casa, la testa della classifica del circuito è comunque un dato di fatto.

La quarta tappa delle 52 SUPER SERIES si chiude con due prove, il maestrale ha messo a dura prova gli equipaggi e si è vista la forza dei più consistenti. Azzurra l’ha fatta da padrone nelle acque di casa insieme a Bronenosec e Rán che nell’ultima prova, per un problema allo strallo di prua a Quantum (abbandono senza avere grosse conseguenze) è riuscita a coronare un bel sogno, quello di vincere a Porto Cervo la quarta tappa delle 52 SUPER SERIES Audi Sailing Week, per la cronaca: in quattro tappe ci sono stati quattro vincitori diversi.

In orario come da programma, il Comitato di Regata, presieduto da Maria Trujillo, da il via alla prima delle ultime due prove in calendario. Vento da 285°, 16 nodi di intensità, prevista in aumento, lato di 2.1. miglia. Bronenosec parte col piede giusto in pin insieme ad Azzurra, anche Quantum e Rán cercano il passo giusto, a sinistra va un pò tutta la flotta, è una classica chiamata qui a Porto Cervo con il maestrale. La flotta procede lungo il lato di bolina, Quantum gira in testa a pochissimo da Azzurra e Bronenosec, si capisce già che oggi ci saranno molte virate e tanto agonismo. La discesa vede la coppia Bronenosec e Azzurra andare all’attacco, la barca timonata da Vladimir Liubomirov ha una gran velocità, a bordo, il team capitanato da Alberto Barovier lavora sodo come non mai. Il sorpasso arriva praticamente al gate, girando in testa, un regata in crescita per i russi. Il terzetto di testa consolida il vantaggio, il vento cala leggermente ma non le perfomances di queste barche. Bronenosec vuole il podio di tappa e la vittoria arriva come una manna, Quantum è seconda, Azzurra è terza. Provezza, Rán e Gladiator formano il terzetto inseguitore, ci si gioca tutto nell’ultima prova.

L’ultima regata arriva alle 13.35, la direzione del vento non cambia ma l’intensità si, raffiche a 23 nodi, è ancora Azzurra e Bronenosec a far la differenza. Proprio la barca italiana inizia a fare il vuoto dietro di se, Quantum, Bronenosec e Rán giocano duro, tutti molti vicini, il podio è a portata di molti, Quantum gode di una consistenza superiore, ma la sfortuna ci vede benissimo, al passaggio dopo la bolina, Quantum rompe lo strallo di prua, una sorta di deja vous, quello che è successo ad Alegre viene per fortuna ridotto al minimo, l’equipaggio americano ammaina la randa in un attimo e scongiura il peggio, regata finita per Doug DeVos, anche la testa della classifica è persa, non bisogna fasciarsi la testa, la regata deve ancora finire c’è qualche chance, dipende dall’arrivo degli altri. Azzurra chiude con una vittoria di forza, distacco enorme dal secondo, Rán, che ha sfruttato una rottura della scotta del gennaker di Provezza che in quel momento sarebbe stata la vincitrice della tappa. Nulla è scontato, Niklas y Catherine Zennström vincono la tappa grazie al secondo posto ed al settimo di Provezza, Bronenosec con un terzo di manche finisce secondo e Quantum, malgrado tutto, chiude in terza posizione. Il resoconto finale parla di una vittoria meritata per Niklas Zennström, gli svedesi hanno fatto vedere un gran miglioramento rispetto a Scarlino. Bronenosec ha messo quella marcia in più che gli mancava da un pò. Quantum impreca per sfortuna finale, lo sport è anche questo, succede anche gli altri. Provezza ha assaporato la vittoria finale per poi cadere nel baratro del sesto posto, Azzurra chiude quarta ad un solo punto, la testa della classifica generale del circuito è saldamente nelle mani del team italiano. La Costa Smeralda e il Suo Yacht Club hanno regalato emozioni ogni giorno, in mare e a terra, anche questo è il fascino delle 52 SUPER SERIES.

Niklas Zennström (SWE) armatore-timoniere di Rán Racing (SWE):

”Grandi, siamo stati grandi, è proprio una bella sensazione essere qui ed aver vinto questa tappa. Sapevamo di essere migliorati e che potevamo vincere, ecco, è successo. Avevamo un focus ben preciso oggi, dovevamo marcare Quantum e capire Provezza fin dove poteva impensierirci. Nella seconda regata siamo riusciti a superare Bronenosec grazie ad un ottimo ingresso in boa, Provezza ha avuto quel problema con il gennaker e noi siamo riusciti a passare. Noi abbiamo cercato di minimizzare gli errori e siamo riusciti a chiudere bene. Qui tutti possono vincere, è fantastico vedere quattro tappe con quattro vincitori differenti, è il bello di questo circuito, di questa classe, il livello altissimo e il risultato finale sono sempre aperti.

Alberto Barovier (ITA) prodiere e manager di Bronenosec (RUS):

“Ancora una volta sono felice per come siamo scesi in acqua, con la voglia e la convinzione di dare il massimo ed ovviamente per il risultato finale, un secondo posto guadagnato oggi sul campo di regata. L’altro giorno avevo delle buone sensazioni ed oggi sono stato ripagato. Tutti sono stati grandi, Vladimir è stato concentrato tutta la settimana ed oggi ha fatto delle grandi partenze, le strambate perfette oggi con vento. Diciamo che queste condizioni possono creare un pò di differenza rispetto ad altri, siamo stati sempre lucidi anche nei momenti difficili. Una settima perfetta, credo che i risultati arrivano quando inizi dal primo giorno con la giusta intensità e voglia di far bene, non era mai successo di partire a inizio settimana così forte ed il risultato è arrivato.

Vasco Vascotto (ITA) tattico di Azzurra (ITA):

“ Devo dire che sono soddisfatto oggi, dobbiamo però cercare di iniziare meglio, nell’ultimo giorno andiamo sempre bene, quindi il discordo è di trovare il sistema di iniziare più forte, dobbiamo arrivare più convinti e più arrabbiati per certi versi, oggi siamo scesi in acqua con la giusta grinta, dopo un bel meeting questa mattina dove abbiamo analizzato tutte le carenze e gli errori, anche se ieri abbiamo fatto un ottima regata costiera. Ora nel circuito siamo rientrati in carreggiata, per un punto qui a Porto Cervo non siamo sul podio. Non siamo dei fenomeni come ho già detto, ma siamo un team consistente, basta guardare anche la classifica finale quanto sia molto compressa, siamo in testa nella classifica del ciruito. Mi dispiace per Quantum, una rottura è sempre un brutto momento, sono riusciti a non avere altri danni, questo fa parte dello sport, è successo anche a noi lo scorso anno, anche se loro hanno navigato meglio di noi questa settimana, questa è la realtà.”

Rotta su Puerto Portals, l’isola di Palma de Mallorca sarà lo scenario della quinta tappa delle 52 SUPER SERIES dal 24 al 28 luglio.

 

 

Classifica 52 SUPER SERIES Audi Sailing Week dopo otto prove
1. Rán Racing (Niklas y Catherine Zennström, SWE) (3,7,1,2,10,5,4,2) 34 pt.
2. Bronenosec (Vladimir Liubomirov, RUS) (6,6,2,9,2,6,1,3) 35 pt.
3. Quantum Racing (Doug DeVos, USA) (RET12,1,3,1,4,3,2,DNF12) 38 pt.
4. Azzurra (Familia Roemmers, ITA/ARG) (5,8,5,10,5,2,3,1) 39 pt.
5. Gladiator (Tony Langley, GBR) (8,3,6,5,1,7,5,4) 39 pt.
6. Provezza (Ergin Imre, TUR) (4,4,7,4,6,1,6,7) 39 pt.
7. Platoon (Harm Müller-Spreer, GER) (7,11,4,3,3,4,7,5) 44 pt.
8. Sled (Takashi Okura, USA) (1,5,9,6,7,8,8,8) 52 pt.
9. Sorcha (Peter Harrison, GBR) (9,10,10,7,8,9,9,6) 68 pt.
10. Paprec Recyclage (Jean-Luc Petithuguenin, FRA) (10,2,11,11,9,10,10,9) 72 pt.
11. Alegre (Andrés Soriano GBR/USA), (2,RDG7.5,8,8, DNF12, DNC12, DNC12, DNC12) 73.5 pt.

52 SUPER SERIES – Porto Cervo 52 SUPER SERIES Audi Sailing Week
Entry List
Alegre (Andy Soriano GBR/USA)
Azzurra (Roemmers family, ITA/ARG)
Bronenosec (Vladimir Liubomirov, RUS)
Gladiator (Tony Langley, GBR)
Paprec Recyclage (Jean-Luc Petithuguenin, FRA)
Platoon (Harm Müller-Spreer, GER)
Provezza (Ergin Imre, TUR)
Quantum Racing (Doug DeVos, USA)
Rán Racing (Niklas and Catherine Zennström, SWE)
Sled (Takashi Okura, USA)
Sorcha (Peter Harrison, GBR)