Maestralmente Quantum: il gioco di parole rappresenta la maestria di Quantum Racing nel portare a casa la seconda vittoria di tappa nel circuito e lo scenario della giornata conclusiva, baciata dal maestrale. Timonata dal suo armatore Dog De Vos, Quantum non ha mai dato spazio a nessun altro per la vittoria finale. Rán Racing di Niklas Zennström si prende l’argento dopo un inizio non proprio roseo, Azzurra si tiene stretto un terzo posto che vista la incostanza del team e la sfortuna di oggi, vale oro. Un applauso a XIO Hurakan che è riuscito a togliersi di dosso l’etichetta di matricola, chiudendo in settima posizione addirittura davanti a Bronenosec in calo rispetto alle potenzialità dimostrate a Scarlino.
Suona la campana dell’ultimo giorno a Porto Cervo, sulle banchine si respira aria di sfida, le ultime due regate chiuderanno questa settimane di battaglie in mare, il vento inizia a ruotare verso nord ovest e le condizioni garantiscono un bello spettacolo. Alle 12.05 arriva il primo start, aleggia lo spettro della bandiera nera e i team sono molto attenti, Paprec parte veloce in pin, Azzurra, XIO e Quantum sono subito in buona posizione. Gladiator va profondo, Ian Walker detta la tattica giusta e Tony Langley porta al massimo il suo TP52 tutto rosso. Alla boa è già davanti la barca inglese, dietro si scatena la bagarre, Provezza, Quantum, XIO, Sled, Azzurra, sale il vento e lo spettacolo non tarda ad arrivare. Raffiche a 18 nodi e la flotta di poppa vola verso il gate in planata. Gladiator, Provezza, Quantum, XIO, Sled, Alegre, Azzurra e Paprec. Gran lavoro per Gladiator che domina senza problemi la sua regata, la regata della settimana per il gruppo inglese che mette in acqua la velleità di vincere qualche prova. Provezza e Quantum chiudo il podio di manche che mette nelle mani degli americani una probabile vittoria di questa tappa di Porto Cervo. Sono le 13.40 quando parte la seconda ed ultima prova di questa settimana di regate in Costa Smeralda. Boa a 325° e un vento in salita intorno ai sedici nodi di intensità. Succede di tutto, Azzurra e Provezza se le danno di santa ragione in pin, la barca timonata da Guillermo Parada commette una leggerezza e l’umpire posizionato a pochi metri di distanza infligge la penalità alla barca italiana che deve subito effettuare un giro per scontare il penalty. Dopo pochi istanti la randa dei turchi di Provezza cede e per la barca di Ergin Imre, sono attimi di apprensione, momento no. Rán Racing conduce la prima parte davanti a Quantum, Alegre, XIO e Gladiator. Regata spettacolare perchè le condizioni iniziano ad essere “maschie”, maestrale oltre i 20 nodi, arriva un’altra rottura: Azzurra rompe il cilindro dello strallo di prua, regata finita, un vero peccato perchè queste condizioni sono sempre piaciute al team di casa. Battaglia aperta per il podio, Rán Racing non da chance agli inseguitori ma per la piazza d’onore Alegre ha la meglio su Quantum che brinda alla vittoria finale, quarto Bronenosec, quinto un ottimo XIO, Platoon, Gladiator, Sorcha, Sled, Paprec, Provezza, Azzurra ritirata.
Finisce in positivo per gli americani di Quantum che vincono la tappa di Porto Cervo e rafforzano ancora di più la leadership nella classifica generale, ben 29 punti di vanataggio sugli svedesi di Rán Racing. Per Dog De Vos, tornato al timone della sua Quantum, coadiuvato in pozzetto da una coppia stellare come quella formata da Ed Baird e Terry Hutchinson, è una vittoria importante, sopratutto per la costanza di risultati che il suo team ha messo in evidenza. Ottimo secondo posto per Rán Racing di Niklas Zennström che ha chiuso la giornata con una vittoria, dimostrando che quando si riprende la mano, i risultati arrivano. Il terzo posto di Azzurra ha il sapore di un ottimo risultato con qualche venatura di amaro, dettato dall’incostanza nei risultati da parte di un team con tutte le carte in regola e con il titolo di campione in carica ancora cucito sulle maglie, non ultima, la sfortuna in chiusura di giornata con la rottura dello strallo di prua. Un merito speciale a XIO Hurakan, la barca condotta da Marco Serafini coadiuvato alla tattica da Tommaso Chieffi, si è tolta di dosso la fama di matricola, con una serie di ottime regate ed “un infortunio” all’albero, il settimo posto sta stretto alla compagine marchigiana che ha acquisito la consapevolezza che il duro lavoro paga, andare a Puerto Portals con una classifica così fa morale. Bronenosec, Provezza, Platoon e Alegre sono team molto rodati e con dei potenziali incredibili, alti e bassi che hanno messo in evidenza come in questa classe basti veramente poco per perdere molte posizioni.
Terry Hutchinson (USA), tattico di Quantum Racing (USA) :
“È stata una giornata intensa per questa chiusura di settimana. Ci sentiamo bene dopo avere chiuso con una vittoria qui a Porto Cervo. Stiamo lavorando sodo per avere il massimo da ogni elemento e per avere una squadra solida. Abbiamo visto che Rán Racing in questa tappa stava salendo di intensità di prestazioni e questa mattina abbiamo elaborato come target otto punti per chiudere davanti. Nell’ultima prova di oggi siamo partiti bene e poi una volta consolidata la posizione abbiamo regatato in maniera pulita senza sbavature. Penso che la cosa migliore di questa settimana è stata quella di avere un nuovo timoniere, in modo che tutta la squadra ha lavorato per lui e questo ci ha permesso di lavorare sempre ad alto livello. Vincere a Scarlino è stato molto importante perchè abbiamo voluto iniziare la stagione con il piede giusto e le aspettative qui a Porto Cervo erano quelle di fare bene anche con Dog al timone, tutto questo è incredibile.”
Niklas Zennström (SWE) timoniere di Rán Racing (SWE):
“Abbiamo compromesso la prima regata ma è sempre bello chiudere la giornata con una vittoria. È stata un grande prova di forza chiudere così. Abbiamo avuto condizioni molto diverse ma alla fine terminare la settimana con 22 nodi di vento in queste acque è stato fantastico. Abbiamo apportato alcune modifiche alla barca, la revisione della piattaforma del timone è andata davvero bene. Abbiamo lottato per la velocità a Scarlino ma credo che siamo rapidi solo adesso. Eravamo un pò arrugginiti a Scarlino ma è andata.”
Vasco Vascotto (ITA) tattico di Azzurra (ITA):
“Questa settimana ci ha insegnato tanto dal punto di vista del setting, su cosa e su come lavorare per il futuro, questo non ci lascia sereni perchè sappiamo cosa fare ma non c’è dubbio che dobbiamo fare tanto. Di certo non possiamo esser scontenti di un terzo posto in un circuito con questo livello altissimo, però chi è la davanti oggi è molto forte e dobbiamo lavorare molto per colmare il gap. Se vogliamo essere competitivi dalla prossima tappa dobbiamo lavorare da subito, cercando di capire se riusciremo in questo poco tempo a fare le cose che servono per essere al passo con gli altri. E’ una sfida, una sfida importante come sempre nello sport, speriamo di essere rapidi e realizzare questo, purtroppo oggi si è rotto il pistone dello strallo di prua nella seconda regata, succede raramente, ma purtroppo oggi è successo a noi.”
Marco Serafini (ITA) timoniere di XIO Hurakan (ITA):
“Sono Felicissimo di questa posizione e di questa giornata, peccato che nell’ultima poppa abbiamo avuto un problema con la controscotta sull’ultima strambata e abbiamo perso quella posizione su Bronenosec che poteva farci salire anche in quinta posizione. Devo ringraziare i ragazzi a bordo per il lavoro fatto in questa settimana, stiamo crescendo e questo è la giusta ricompensa per l’intero gruppo. Il livello è altissimo e poter chiudere una giornata con un quarto ed un quinto posto con queste condizioni importanti ci rende ancora più felici.”
Michele Ivaldi (ITA) tattico di Bronenosec (RUS):
“E’ stata una settimana di alti e bassi dove non siamo riusciti ad essere in fase col vento sopratutto nelle giornate di arie leggere. Certamente posso dire che una parte di responsabilità è nostra dell’afterguard, ma che possiamo registrare alcune cose perchè il team ha delle grandi potenzialità e solo con il duro lavoro possiamo dire la nostra e dimostrare che possiamo raggiungere determinati obbiettivi.”
Gabriele Giardini (ITA) runner e manager di XIO Hurakan (ITA):
“Molto felice del risultato finale, in crescendo rispetto a Scarlino e con un ultima giornata che ci ricorderemo per un pò, essere dietro a Quantum e poter battagliare contro di loro fa uno strano effetto. Loro sono veloci, regatano benissimo, sono su ogni salto di vento, manovre perfette sempre pulite e semplici, noi dobbiamo imparare da loro, però ci siamo divertiti e siamo consapevoli che il team sta crescendo e siamo sulla strada giusta. Dobbiamo andare Puerto Portals con la consapevolezza che lavorando sodo i risultati possono arrivare.”
Si chiude così L’Audi Settimana delle Bocche, rotta verso l’isola di Palma de Mallorca dove dal 25 al 29 luglio andrà in scena la Puerto Portals Sailing Week.
52 SUPER SERIES – Audi Settimana delle Bocche
classifica finale
1 Quantum Racing, USA (Doug DeVos USA) (9,1,3,6,1,1,4,3,3) 31pts
2 Rán Racing, SWE (Niklas Zennström SWE) (2,6,10,2,2,4,1,9,1) 37pts
3 Azzurra, ITA (Pablo/Alberto Roemmers ARG) (8,4,1,4,6,7,5,6,DNF13) 54pts
4 Platoon, GER (Harm Müller-Spreer GER) (7,2,7,9,9,3,3,8,6) 54pts
5 Provezza, TUR (Ergin Imre TUR) (3,3,11,1,8,6,11,2,10) 55pts
6 Alegre, GBR (Andres Soriano USA) (10,5,9,5,DNF/13,2,6,7,2) 59pts
7 Xio/Hurakan, ITA (Giuseppe Parodi ITA) (6 DNS/13,2,7,5,8,9,4,5) 59pts
8 Gladiator, GBR (Tony Langley GBR) (5,8,4,8,11,9,7,1,7) 60pts
9 Bronenosec, RUS (Vladimir Liubomirov RUS) (1,11,8,3,4,10,12,10,4) 63pts
10 Sled, USA (Takashi Okura JPN) (11,7,6,10,3,5,8,5,9) 64pts
11 Sorcha GBR (Peter Harrison GBR) (4,9,12,11,7,11,2,11,8) 75pts
12 Paprec FRA (Jean-Luc Petithuguenin FRA)(12,10,5,12,10,12,10,RDG10.1,RDG10.1) 91.2pts
52 SUPER SERIES
Classifica generale dopo due tappe
1 Quantum Racing, 54 pts
2 Rán Racing, 83 pts
3 Alegre, 88 pts
4 Platoon, 89 pts
5 Azzurra, 99 pts
6 Provezza, 103 pts
7 Sled, 104 pts
8 Bronenosec, 109 pts
9 Xio/Hurakan, 122 pts
10 Gladiator, 133 pts
11 Sorcha 171 pts
12 Paprec 172.2 pts