(Scarlino – 27 maggio 2016) – Il golfo di Follonica ha regalato una giornata perfetta ai regatanti presenti alla Scarlino Cup, primo evento delle 52 SUPER SERIES. Bronenosec domina la regata costiera con un’ottima strategia di regata, riuscendo ad evitare i continui attacchi di un terzetto agguerrito come Alegre, Azzurra e Quantum. Lo spettacolo non è mancato al doppio passaggio della boa naturale dell’Isola dello Sparviero, dove buchi di vento e i fondali minacciosi hanno messo a dura prova i nervi di tattici e navigatori.
Vladimir Liubomirov e tutto il team di Bronenosec questa sera festeggeranno la prima vittoria di una prova nell’edizione 2016 delle 52 SUPER SERIES. Una vittoria che vale doppio perchè costiera, una regata di oltre 25 miglia dove non solo la tecnica e la potenza della barca fanno la differenza ma ogni singolo uomo a bordo da un contributo superiore perchè di durata e di intensità differente. Per Bronenosec è la quarta costiera vinta in due anni, a quanti pare il team russo ci sa fare nelle “lunghe”. Il livellamento della flotta e le condizioni ideali per uno spettacolo unico lungo la costa del Golfo di Follonica, hanno donato a questa giornata di mare quell’emozione in più rispetto alle regate a bastone. Insieme a Bronenosec, anche Alegre, Azzurra ed i Solito Quantum hanno dimostrato quanto sia difficile poter vincere una regata in questo circuito che non a casa è il leader mondiale nelle regate su monotipo. Provezza perde strada per colpa di un errore iniziale agganciando la cima dell’ancora del controstarter, Rán incappa in una giornata nera, Platoon si tiene stretto il terzo posto, cercando di non perdere terreno. La leadership degli americani pare non essere tutto merito del suo team, ma di momenti di defaillance degli altri, il rodaggio non è ancora finito.
Cronaca della giornata:
la mattina inizia con un buon caffè e il team briefing, è la giornata della regata costiera, bisogna studiare bene i modelli meteo che arrivano costantemente, i navigatori sono tra i più impegnati a gestire queste informazioni che poi vengono trasferite al gruppo strategico del pozzetto dove il tattico riveste un ruolo fondamentale, tra questi, Terry Hutchinson, Vasco Vascotto, Michele Ivaldi, Morgan Larson e Tommaso Chieffi per fare qualche nome dall’esperienza a livello planetario. Il Comitato di regata ha deciso di lasciare aperte due opzioni di percorso, ma alla fine decide per un percorso di circa 25 miglia che vede un primo lato verso l’Isola dello Sparviero da lasciare a sinistra, rientro verso Scarlino e nuovamente risalita verso lo Sparviero questa volta da lasciare a destra. Dopo i quattro lati molto tecnici per la vicinanza della costa la flotta deve allargarsi verso il centro del Golfo di Follonica dove si trova l’ultima boa per poi fare rientro a Scarlino dove l’arrivo è posizionato in prossimità dell’ingresso del Marina.
Alle 13.05 con 15 nodi di intensità del vento da quadranti meridionali, va così in scena la terza giornata delle 52 SUPER SERIES. La solita battaglia per il pin, Provezza è radente alla barca del contro starter, succede l’inimmaginabile, i turchi agganciano la cima dell’ancora di ormeggio dell’imbarcazione che blocca letteralmente il TP52 timonato dall’inglese Andrew Beadsworth, bisogna tagliare la cima per riprendere la regata, nel frattempo Quantum ne approfitta sopravento, Azzurra, Bronenosec e Alegre sembrano avere il miglior passo, tutto a destra anche Bronenosec va alla grande. Si va tutti mure a dritta in un unico bordo verso la spiaggia del campeggio di Punta Ala per poi poi virare verso “Lo Sparviero” da lasciare a sinistra. Il vento cala e in prossimità dell’Isola crea non pochi problemi a tutti i team. A condurre è Bronenosec, la barca Russa dell’armatore timoniere Vladimir Liubomirov, davanti ad Alegre ed Azzurra letteralmente appaiate, Quantum, Platoon, Xio, Gladiator, Paprec, Provezza, Sled e Rán in giornata nera. Il primo lato di poppa verso il gate posizionato in prossimità della partenza vede la flotta incolonnarsi verso terra, la scelta è quasi obbligata. Al gate, Bronenosec prende la boa di sinistra andando verso destra per poi rientrare con una virata al centro del campo di regata. Alegre segue i russi, mentre Azzurra segue la chiamata di Vasco Vascotto che gira la boa di destra scendendo e va subito a sinistra, proprio verso terra, seguita da Platoon. Dal lato opposto Quantum cerca di spaiare, gira molto vicino anche Xio che va verso destra seguito da Provezza che tenta una rimonta disperata. Paprec, Gladiator, Sled e Rán in ritardo. La rotta della flotta converge di bolina quando si arriva nuovamente all’Isola dello Sparviero. Azzurra Alegre e Platoon rientrano dal lato in terra, mentre Bronenosec gestisce al meglio la leadership stando al centro sinistra e dominando Quantum in costante attacco. Al giro della boa naturale l’ordine rimane pressochè quello del cancello, con Bronenosec in testa davanti ad Alegre, Azzurra, Platoon, Quantum, Provezza, Xio, Sled, Paprec, Gladiator e Rán. L’ultimo lato prima dell’arrivo porta la flotta al centro del golfo dove una boa è stata posizionata per “spingere” la flotta verso l’arrivo di fronte al porto del Marina di Scarlino. Non cambia molto, la flotta si incolonna verso l’arrivo, dove Bronenosec che risponde alle chiamate tattiche di Michele Ivaldi infila la sua prima vittoria in questa stagione 2016 delle 52 SUPER SERIES, davanti ad Alegre di Andy Soriano e Azzurra, timonata da Guillermo Parada. Quarta posizione per Quantum che mantiene la testa della classifica generale con un ottimo vantaggio. Quinto posto per Platoon, seguito da Provezza, Xio, Sled, Paprec, Rán, e Gladiator.
Francesco Mongelli (ITA) navigatore di Bronenosec (RUS):
“E’ stata una bella regata, abbiamo avuto delle buone idee e abbiamo messo in pratica i piani previsti in mattinata, poi c’è stata una ottima chiamata che ci ha permesso di andar via prima degli altri nella bolina ed ha pagato moltissimo, in quel momento eravamo quarti o quinti, la scelta di salire mure a sinistra ci ha fovoriti. Eravamo sotto layline di tre minuti e la scelta ha pagato più di quello che si pensava. Poi abbiamo avuto alle calcagna Alegre allo Sparviero in cui eravamo in una posizione più forte, mettendolo nei rifiuti e così ha fatto un pò da tappo agli altri che sopraggiungevano. Da quel punto è stato un pò più facile condurre la regata. Passare allo Sparviero è stato emozionante, il vento saltava di intensità e direzione. Una bella regata di 26 miglia con condizioni di vento intorno ai 16 nodi in partenza di 4/5 nodi all’Isola dello Sparviero. La flotta è molto livellata, forse qualcuno è più sopra la media per costanza, tutti molto compressi e quando riesci a far bene sono punti che pesano.”
Vasco Vascotto (ITA) tattico di Azzurra (ITA):
“Mi sembrerebbe strano che gli altri non avessero previsto le chiamate di oggi, era tutto molto scontato, tutti avevano in mente cosa si doveva fare in questa regata. Penso che siamo stati bravi a lasciare la costa quel momento prima per non rimanere intasati in questo doppio cucchiaio. Il problema è che abbiamo avuto qualche situazione da risolvere a bordo ma cerchiamo di migliorare giorno dopo giorno. Peccato perchè si poteva vincere questa regata. Mancano ancora due giornate e quattro prove, stiamo a vedere cosa dirà alla fine la classifica.”
Nacho Postigo (ESP) navigatore di Provezza (TUR):
“E’ stata proprio una questione di centimetri. Alla partenza sul pin abbiamo agganciato la cima dell’ancora del controstarter, in quel momento una piccola raffica ha spostato di pochi centimetri la barca ancorata e noi siamo finiti per agganciarli. Abbiamo perso quasi trenta secondi prima di liberare la chiglia dalla cima. Da lì abbiamo cercato di rimontare e siamo riusciti recuperando sei posizioni. E’ stata una bella regata dal punto di vista tecnico e meteorologico. Bronenosec ha fatto una bella regata, dopo il passaggio alla prima boa dello Sparviero è riuscito a controllare, anche se le il vento alla boa era di 4 nodi mentre al gate era di 16 nodi. E’ un circuito incredibile, dove non puoi lasciare neanche un centimetro al tuo avversario, ieri abbiamo fatto due primi posti, oggi una regata in salita, chiusa con un risultato tutto sommato soddisfacente.”
Lo start della quarta giornata di regate e previsto per domani, 28 maggio alle ore 13.00 ora locale con due regate a bastone e fino a Domenica 29 con dieci regate in programma. Non ci sono scarti durante la stagione composta da cinque eventi.
Il programma:
Sabato 28 maggio regate a bastone, Domenica 29 Maggio regate a bastone, Cerimonia di premiazione 17.30 ( ora locale).
52 Super Series – Scarlino Cup
Risultati dopo tre giorni di regate
1 Quantum Racing, USA (Doug DeVos USA) (1,3,4,3,4) 15 pts
2 Provezza, TUR (Ergin Imre TUR) (4,9,1,1,6) 21 pts
3 Platoon, GER (Harm Müller-Spreer GER) (5,2,3,6,5) 21 pts
4 Alegre, GBR (Andres Soriano USA) (2,5,8,5,2) 22 pts
5 Bronenosec, RUS (Vladimir Liubomirov RUS) (9,6,2,7,1) 25 pts
6 Azzurra, ITA (Pablo/Alberto Roemmers ARG) (7,8,6,2,3) 26 pts
7 Rán Racing, SWE (Niklas Zennström SWE) (3,4,7,4,10) 28 pts
8 Sled, USA (Takashi Okura USA) (6,1,9,8,8) 32 pts
9 Xio/Hurakan, ITA (Guiseppe Parodi ITA) (8,7,5,9,7) 36 pts
10 Gladiator, GBR (Tony Langley GBR) (10,10,10,10,11) 51pts
11 Paprec FRA (Jean-Luc Petithuguenin FRA) (11,11,11,11,9) 53 pts