Romolo Ranieri (ITA) Grinder Quantum Racing (USA)
Romolo, ti senti più Emiliano o Valenciano:
Emiliano! le origini non si devono mai tradire, sono residente in spagna dal 2003 ormai, ho la famiglia, una moglie e una bambina di quattro anni, vivo li, si sta bene, è il centro della vela europea/mondiale, dopo la Coppa America molti hanno deciso di fermarsi in questa città.
Parlaci del gruppo di Quantum, di questa nuova barca e della nuova configurazione con padre e figlio DeVos che si alternato al timone:
sono tornato a divertirmi con questo gruppo, è un team eccezionale dove c’è molto affiatamento e dove i sincronisimi sono rodati da molto allenamento, dedizione e rispetto per i proprii compagni. E’ un modo di fare sport che ti da soddisfazione. La barca va capita, abbiamo avuto un inizio dove tutto deve essere messo a punto, gli assetti le nuove tecnologie, la nuova configurazione ha qualcosa di avveniristico a bordo, c’è tanto di nuovo dalla precedente imbarcazione, come si suol dire tutto “work in progress”. Per quanto riguarda l’alternanza dei timonieri, è positivo vedere gli armatori al timone, dopo la prima regata di Valencia con Dalton e ora con Doug posso dire che sono di ottimo livello con la giusta dose di passione e di agonismo. I risultati possono essere alterni ma questa classe sta crescendo di presenze e di qualità nelle prestazioni delle barche e dei team, paragonabile alla formula 1.
Chi vedi tra i favoriti per la vittoria finale:
Beh, devo dure che Bronenosec sta facendo molto bene qui a Porto Cervo ed ha delle potenzialità incredibili anche a bordo, ci sono molti italiani. Ovviamente Azzurra è favorita, noi stiamo crescendo e Ràn di certo non può mancare in questi gruppo. Ci sono comunque molte barche nuove che ancora non hanno espresso il proprio potenziale, staremo a vedere i prossimi giorni.
Come riesci a gestire la tua appartenenza ad una regione come l’Emilia Romagna, terra di grandi eccellenze del gusto e patria di una cucina famosa nel mondo:
Certo non è facile, quando siamo in regata ovviamente abbiamo bisogno di un apporto energetico che è facilmente assimilabile grazie ad integratori, barrette ed affini. Per fortuna quando siamo a terra possiamo gestire la nostra dieta, cercando dei ristoranti che possono soddisfare le nostre esigenze di bisogno e di gusto sopratutto! Quando torno in Italia ovviamente faccio scorta di parmigiano, prosciutto crudo e tortellini, nella mia dispensa devo avere sempre qualcosa “di casa”, del resto siamo famosi nel mondo per la nostra cucina.
Romolo è un velista con una forza esplosiva che mette a disposizione del suo team, a terra ha modi gentili, ma c’è una cosa che lo contraddistingue: HA SEMPRE IL SORRISO!