una regata costiera che ha riservato molte sorprese, in 4 ore 30 i Brasiliani di Phoenix di Eduardo de Souza Ramos dominano la regata costiera davanti ad Azzurra ottima seconda e Provezza nella terza giornata della ZENITH Royal Cup Marina Ibiza, ultimo appuntamento della stagione 2014 della BARCLAYS 52 SUPER SERIES.
La Regata 6 di questa settimana è come da calendario quella costiera, 20 miglia di percorrenza e partenza prevista alle 12.00, vento d’intensità intorno agli 8 nodi, Quantum e Phoenix subito in pin molto aggressivi, Azzurra in barca comitato, attenzione al vento ballerino “Shifty wind” si sente ripetere dai tattici di tutte le imbarcazioni in regata, proveniente da 8 paesi diversi. Al primo rilevamento, Provezza domina davanti a Gladiator (a bordo schiera la stella Ray Davies) e Azzurra che ha navigato molto separata dalle due imbarcazioni che la precedono. La scelta “paga” è Azzurra alla boa di bolina si presenta in vantaggio sugli inseguitori, Parada e Vascotto girano davanti a Gladiator e Provezza, seguiti a loro volta da Gaastra Pro, Ràn Racing, Quantum, Sled e Phoenix. La prima poppa inizia con un bella battaglia tra Gladiator e Ràn che insidiano Azzurra, quando la flotta di “disunisce” può succedere di tutto, Ray Davies tattico di Gladiator è un osso duro e lo dimostra portando la sua imbarcazione in testa alla flotta al termine del primo lato di poppa, seguito da Ràn e Azzurra. Un continuo susseguirsi di ribaltamenti nelle posizioni di testa, mentre Gladiator domina davanti ad Azzurra l’avvicendamento per la parte basse del podio è continuo, Provezza, Gaastra, mentre Quantum oggi non gira come gli altri giorni, potrebbe essere la volta buona per approfittarne. Sled cerca una soluzione verso terra, mentre Quantum staziona pericolosamente in ultima posizione. Il vento inizia a montare come si dice in gergo, 12 nodi di intensità, Gladiator e Azzurra giocano a due. Eolo fa il burlone, rotazione del vento, i primi mantengono la posizione, si va un po’ in controllo e in fase con il vento, il gioco è ancora lungo per la vittoria finale. Si va di reaching, Azzurra e Gladiator battagliano a suon di virate, l’aria cala in prossimità di un isola privata chiamata Tagomaco, a solo mezzo miglio da Ibiza. Vento di transizione, Provezza ne approfitta ed entra nel corridoio giusto, colpo di scena. Phoenix rientra verso terra e prende la testa della regata, Azzurra incredibilmente è sempre seconda, con costanza mantiene questo secondo posto che vale oro. Dopo 3 ore 30 di regata, Phoenix è davanti con 500 metri di vantaggio su Azzurra, davanti a Provezza, Gladiator, Gaastra, Quantum, Ràn e Sled. Il vento si stabilizza da 220° di direzione ed un intensità di 10 nodi. Aumenta ancora l’aria, 14 nodi, Phoenix, Azzurra e Provezza formano il trenino dei primi tre, l’ultimo “mark” vede le posizioni invariate. Passato l’ultimo rilevamento si va verso l’arrivo, la regata costiera regala una bella vittoria a Phoenix che diventa l’ennesimo vincitore di una prova qui ad Ibiza, davanti ad Azzurra che così scalfisce altri 4 punti a Quantum in classifica, terza posizione per Provezza davanti a Gladiator, Gaastra, Quantum, una deludente Ràn e Sled che così facendo lasciano respirare Azzurra, ora saldamente in seconda posizione a soli 4 punti da Quantum Racing.
Siamo molto molto felici di aver sempre navigato in cima al podio per tutta la regata. E ‘stato molto difficile, molto molto difficile e quindi siamo felici di aver acquisito un certo vantaggio su Ràn e Su Sled, Quantum ora è un po’ più vicino e abbiamo ancora due giorni di regata, la transizione meteo è prevista ma non per molto tempo. Oggi molti hanno cercato varie soluzioni, qualcuno andava a destra, qualcuno a sinistra, bisognava prendere le decisioni giuste. I ragazzi hanno fatto un grande lavoro, le vele giuste, la manovre perfette, tutto in maniere molto serena, è stata una bella regata. Siamo felici che aver lavorato duro ha portato dei benefici e siamo in grado di migliorare giorno per giorno, siamo stati i più veloci e questo mi piace.
Vasco Vascotto (ITA) tattico Azzurra (ITA)
E ‘stato una giornata difficile per noi. Noi siamo riusciti ad essere veloci e non siamo stati in grado di controllare ciò che stava accadendo, cosa che facciamo solitamente molto bene. I ragazzi sono un po’ delusi per questa giornata, qualcosa secondo loro non ha funzionato. Tutto può accadere purtroppo.
Ed Reynolds (USA) direttore del progetto Quantum Racing (USA)
Siamo stati molto fortunati. Sulla via del ritorno eravamo la barca più vicina alla costa e appena abbiamo preso il vento prima delle altre barche siamo passati dal quarto al primo. Da quel momento è stata solo una questione di copertura nei confronti di Azzurra e Gladiator per chiudere davanti. Ma è super vincere così, una grande sensazione per questa squadra. Con il livello della flotta che abbiamo qui, vincere una prova è come vincere un campionato del mondo. E ‘molto, molto bello. Ci piace Ibiza, molto.
Eduardo de Souza Ramos (BRA) armatore timoniere di Phoenix (BRA)
ZENITH Royal Cup Marina Ibiza
Overall after 6 races
- Quantum Racing, USA, (Doug De Vos USA) (1,2,3,2,1,6) 15pts
- Azzurra, ITA, (Alberto Roemmers ARG) (3,5,2,1,6,2) 19pts
- Rán Racing, SWE, (Niklas Zennström SWE) (2,4,4,4,5,7) 26pts
- Sled, USA, (Takashi Okura JPN) (4,1,6,3,4,DNF/9) 27pts
- Gaastra Pro, NED (Marc Blees NED) (6,6,1,8,2,5) 28pts
- Gladiator, GBR, (Tony Langley GBR) (5,7,8,5,3,4) 32pts
- Provezza 7, TUR, (Ergin Imre TUR) (7,3,7,6,7,3) 33pts
- Phoenix, BRA, (Eduardo de Souza Ramos BRA) (8,8,5,7,8,1) 37pts