Rán vince la costiera, Quantum ancora leader

DSpettacolare regata costiera quella vinta oggi da Rán Racing di Niklas Zennström davanti a Quantum e Phoenix. Trenta miglia di incroci e sorpassi che ha visto la flotta dell’Audi Tp52 World Championship, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda e valido come seconda tappa della BARCLAYS 52 SUPER SERIES, darsi battaglia fino all’ultima virata, non sono mancati colpi di scena e grandi intuizioni tattiche. Ancora tutto aperto per la corona di campione del mondo, mancano due giorni di regate a bastone con vento in aumento.

Eolo si sveglia anche oggi un po’ svogliato e la partenza prevista per le 12.00 tarda ad arrivare, il Comitato di Regata cerca di spostarsi verso Capo Ferro e la scelta paga, intorno alle 13,30 iniziano le fasi preparatorie per il via. Il pin da un vantaggio a detta dei tattici di quasi 20°, Azzurra, Rán, Quantum e Gladiator. sembrano i più interessati a quel tipo di partenza. Quantum spinge parecchio al limite della falsa partenza, è la chiave della prima fase di regata, gli Americani lasciano dietro all’incrocio Azzurra e Rán. Una vera battaglia di incroci all’ingresso di Capo Ferro, flotta aggressiva per questo percorso disegnato dal Comitato di Regata con una lunghezza di circa 31 miglia nautiche. Provezza sembra avere una marcia in più, la barca di Ergin Imre ha un passo preoccupante per gli altri. Ai Tre Monti B2 chiude la sua giornata di regata, una sartia diagonale (precisamente quella di sinistra) cede e non permette al team di Michele Galli di poter continuare, il ritiro non è mai un momento facile per nessuno. Provezza rimane in vantaggio al passaggio nei pressi di Palau, davanti a Quantum, Gladiator e Rán. Azzurra attardata insieme ad Hurkan Gladiator e Paprec. La flotta splitta prima “dell’atterraggio” a Spargi, la battaglia dei primi quattro continua. Quantum gira la punta estrema di Spargi con un colpo da maestro davanti a Provezza Phoenix e Rán che sembra perdere contatto con la flotta. Il lato estremo di Spargi mette la flotta in difficoltà per una transizione del vento che dapprima facilita la discesa con il Gennaker, successivamente lasco e poi ancora Gennaker nel canale verso la Maddalena. Azzurra tenta la carta “A3”, questa vela asimmetrica infierita a prua che per colpa di un’ammainata non proprio felice non da quella marcia in più che ci si aspettava per il recupero. Flotta ancora più divisa in due gruppi. Rán scende ancora più basso e da sottovento “si beve” la flotta, passa in testa alla boa posizionata in prossimità della secca Tre Monti e vola verso Capo Ferro, Quantum recupera su Provezza e Phoenix, nulla è ancora scontato. Si corre ancora di Gennaker fino alla boa posizionata nella zona del Pevero, in sei lunghezze ci sono quattro barche: Rán, Quantum, Phoenix e Provezza. Rán non ha vita facile perchè Ed Baird attacca come in un match race. Solo una lunghezza divide le due imbarcazioni alla fine della regata, pochi metri anche tra Phoenix e Provezza. Azzurra chiude quinta davanti a Paprec, Gladiator e Hurakan.

Niklas Zennström owner-driver di Rán Racing commenta al rientro in banchina “E ‘stata una regata fantastica. Tre ore di match che si è concluso con quattro barche in pochi secondi sulla linea di arrivo. E’ stato un vero divertimento. Quantum Racing è rimasta attaccata fino all’ultima virata. E’ stata una regata costiera incredibile con un sacco di avvicendamenti al comando. Ado Stead ha chiamato alcune manovre fantastiche nel sottovento vicino alla Maddalena, facendoci guadagnare posizioni”

Felice dopo la prestazione di Rán, Matteo Auguadro, prodiere dell’imbarcazione svedese, ci racconta le emozioni della regata vinta oggi: “ Finalmente una bella regata, il maestrale è arrivato. La partenza era molto favorita da sinistra, c’è stata una gran traffico, alla fine non ha pagato troppo, perchè noi partendo comunque male siamo riusciti ad incrociare il grosso della flotta da sinistra. E’ stata una bellissima bolina fino a Spargi con un gruppo diviso in due, i primi quattro più avanti sulla flotta. Noi siamo riusciti a rimanere attaccati al passaggio a Spargi. Abbiamo attaccato in poppa, siamo veloci e Adrian ha fatto una tattica d’attacco perfetta. Siamo riusciti a passarli tutti e poi fino all’arrivo, è stata durissima, alla secca del Cervo siamo passati a venti centimetri ma dovevamo vincere a tutti i costi questa regata. Da domani arriva un maestrale più teso e questo darà più spettacolo alle regata a bastone.”

Azzurra non chiude come avrebbe voluto la sua prestazione odierna, Vasco Vascotto, il suo tattico, ci fa un analisi molto attenta della regata di oggi: “Siam partiti bene sul pin e purtroppo Quantum sembrava avere un secondo di vantaggio, ci è parso che per il secondo giorno sia partito più fuori che dentro, evidentemente riesce a stare avanti con la sua pruetta, guarderemo le immagini. Ci sembra strano che con 25° di pin potesse essere già davanti al cross wind allo scoccare dello zero. Ovviamente abbiamo dovuto dare il passo arrivando sulla punta essendo un po’ dietro, e dopo non siamo riusciti ad essere rapidi come al solito. Cercheremo di capire cosa sia successo. Abbiamo buttato via un gennaker e li abbiamo perso altro tempo quando potevamo sfruttare la nostra vela nuova che ci avrebbe permesso di recuperare. Abbiamo quasi fatto fatica a tenere il quinto posto che ci permette di mantenere la posizione in classifica, la realtà è che oggi per noi è stata una giornata difficile.

Appuntamento a domani alle 12.00, in previsione tre prove a bastone.


Audi TP52 World Championship – Porto Cervo, Italy
Overall dopo 2 regate


  1. Quantum Racing, USA, (Doug De Vos USA) (1,2) 3pts

  2. Rán Racing, SWE, (Niklas Zennström SWE) (3,1) 4pts

  3. Azzurra, ITA, (Alberto Roemmers ARG) (2,5) 7pts

  4. Phoenix, BRA, (Eduardo de Souza Ramos BRA) (4,3) 7pts

  5. Provezza 7, TUR, (Ergin Imre TUR) (6,4) 10pts

  6. Gladiator, GBR, (Tony Langley GBR) (5,7) 12pts

  7. Paprec, FRA, (Jean Luc Petithugenin FRA) (8,6) 14pts

  8. Hurakan, ITA, (Giuseppe Parodi ITA) (7,8) 15pts

  9. B2, ITA, (Michele Galli ITA) (9,DNF) 19pts