Phoenix a ritmo di samba, Quantum ancora leader

Il programma di oggi prevedeva tre regate a bastone, ma non si poteva immaginare tanto spettacolo e colpi di scena. Phoenix mette il turbo e si porta a soli due punti da Quantum, Rán tiene duro, Azzurra perde la scia dei primi brillando solo nella seconda prova, Provezza rompe l’albero durante la terza prova. Domani si chiude questo Audi Tp52 World Championship, organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda e valido come seconda tappa della BARCLAYS 52 SUPER SERIES, i giochi sono ancora aperti per la corona di campione del mondo, mancano tre prove e il maestrale inizia a farsi sentire.

Cronaca delle tre regate:

Il maestrale tarda ad arrivare e la prima prova parte con un vento leggero dai quadranti settentrionali, non quello che ci si aspettava. La tensione è palpabile e tant’è che il primo start vede qualche barca fuori allineamento, richiamo generale e ci si prepara ad un nuovo via . Grande partenza Rán in pin, Azzurra soffre subito Quantum e deve virare dietro agli americani, andando a prendere il centro del campo di regata, c’è qualcosa che non va per la barca che veste il guidone dello Yacht Club Costa Smeralda. Al passaggio della prima boa di bolina Rán ha la testa della corsa davanti a Quantum, Phoenix, Gladiator e Azzurra. Il vento è molto “ballerino” al gate non cambia nulla, intensità sotto i dieci nodi. Al passaggio a metà regata Rán continua a dominare, si inserisce Paprec in quarta posizione, Azzurra scivola al settimo posto. La conta è fatta, Rán vince davanti a Quantum, Phoenix, Gladiator, Paprec, Provezza, Azzurra, Hurakan e B2.

Il Comitato lavora sodo e passa poco più di una ventina di minuti per rivedere le barche sulla linea di partenza. Vento in aumento, intorno a 10/12 nodi d’intensità. Grande partenza di Azzurra che vuole subito rimediare la prestazione opaca della prima manche. La regata vede un Phoenix in gran spolvero, iniziano i giochi di potere per la testa della regata. Phoenix, Quantum, Rán e Azzurra a metà prova, con l’aria in aumento si vedono i primi errori. Il Brasiliano Pheonix di Eduardo de Souza Ramos infila la prima vittoria di questo mondiale, Azzurra mette la zampata finale ed è seconda, davanti a Quantum, Rán , Gladiator, Hurakan, Provezza, B2 e Paprec.

Il maestrale inizia a farsi sentire, raffiche a 15 nodi e più. Alle 17.00 va in scena l’ultimo atto di quest’oggi. Gran partenza di Quantum, Azzurra, Rán e Paprec. L’aria sale in direzione de I Monaci, la boa di bolina è posizionata in quella direzione. Come direbbero gli anglosassoni “A big drama” si consuma a metà del lato di bolina, Provezza rompe la testa dell’albero e sono momenti di apprensione, abbandono per l’imbarcazione dell’armatore turco Ergin Imre ed il suo equipaggio. Hurakan va allo scontro diretto con Quantum che però non concede spazi, penalità per il team italiano di Serafini. Phoenix ha una marcia in più non c’è nulla da fare per nessuno, Santi Lange detta la sinfonia che porta la barca Brasiliana in linea con la compagine calcistica che ieri sera ha liquidato la Croazia nella gara di apertura del Mondiale di calcio, vittoria! Balzo in classifica generale dunque per Phoenix che ora si trova a due punti da Quantum in seconda posizione davanti a Rán di un punto, Azzurra scivola al quarto posto, segue Gladiator, Provezza, Paprec, Hurakan e B2.

Terry Hutchinson tattico di Quantum Racing al termine della regata è soddisfatto del consolidamento in classifica generale: “Quando siamo andati in mare questa mattina eravamo molto concentrati e in forma fisicamente. Dobbiamo fare i complimenti al team di Phoenix che ha mostrato una grande velocità è una barca ideale per il 2015. Hanno una gran equipaggio e sono stati molto veloci. A bordo di Quantum Racing abbiamo fatto due buone partenze, nella prima prova Rán ha navigato benissimo. Il nostro momento migliore è stato nella prima regata quando abbiamo costretto a sinistra Azzurra e Phoenix. La barca oggi andava molto bene, siamo sopravvissuti al Venerdì 13, questo è un buon segno.

Santi Lange tattico di Phoenix (BRA): “E’ stata una giornata speciale, sopratutto per il nostro armatore Eduardo, siamo felici di questa ottima giornata. Penso che abbiamo fatto di tutto per essere competitivi e il nostro lavoro è stato proprio eccellente. Tutti i componenti del team hanno fatto il loro dovere. Abbiamo navigato in controllo nella prima parte di giornata poi ci siamo espressi al meglio e la barca va veramente forte. Di sicuro abbiamo un buon mezzo, progettato e costruito bene. Penso che dobbiamo andare per step, ogni giorno la barca va meglio. E’ chiaro che tutti noi vogliamo vincere.

Felice dopo la prestazione di Phoenix, Pietro Mantovani, prodiere dell’imbarcazione svedese, ci racconta le emozioni della regata vinta oggi: “ Abbiamo iniziato a ballare la samba, ieri sono iniziati i mondiali di calcio e quindi anche noi ci siamo adattati. Bellissima giornata, a bordo una tranquillità incredibile, siamo tutti molto sorpresi perchè sembra che navighiamo da due anni e non da due mesi. Una bella sensazione a bordo. La barca oggi era molto veloce, iniziamo a conoscerla meglio e tutto viene facile. Preferiamo l’aria della terza prova, sopra i quindici nodi la barca va molto bene, dimostra un grande potenziale. Domani scaramanzia italiana! “

Un’analisi molto serena a fine regata, quella di Bruno Zirilli, navigatore di Azzurra: “La prima regata non ci ha visto protagonisti, purtroppo non avevamo la velocità giusta, abbiamo sofferto ed abbiamo chiuso male. La seconda siamo partiti bene, abbiamo mantenuto sempre un buon passo chiudendo in seconda posizione. Nella terza prova il vento è salito fino a quindici nodi in partenza per salire fino a venti nella parte sinistra in prossimità della boa di bolina. Percorso molto corto perchè vicini alla costa, siamo partiti bene, purtroppo nella seconda bolina abbiamo rotto la volante e abbiam perso terreno, mettendo una drizza di sicurezza che però non ci ha permesso di avere la giusta velocità.

Appuntamento a domani alle 11.00 per l’ultima giornata di regate, in previsione tre prove a bastone.